Bacchius

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τὰ καλὰ καὶ συμφέροντα ταῖς ψυχαῖς ἡμῶν καὶ εἰρήνην τῷ κόσμῳ → what is good and profitable to our souls, and for peace to the world

Source

Latin > English (Lewis & Short)

Bacchīus: a, um, v.1. Bacchus, II. E.
Bacchīus: ii, m., = Βάκχειος,
I a Greek proper name; esp.,
I Bacchius Milesius, a writer on agriculture, Varr. R. R. 1, 1, 8; Col. 1, 1, 9.—
II (Scanned Bacchĭus.) A gladiator, Hor. S. 1, 7, 20.

Latin > French (Gaffiot 2016)

(1) Bacchĭus, a, um, de Bacchus : Ov. M. 3, 518 || subst. n. pl., v. Bacchia.
(2) Bacchīus,¹⁶ ĭī, m.,
1 auteur de Milet, qui a écrit sur l’agriculture : Varro R. 1, 1, 8
2 nom d’un gladiateur : Hor. S. 1, 7, 20.

Wikipedia DE

Der Bacchius oder Bakcheus (griechisch βακχεῖος bakcheios oder auch βακχειακός πούς bakcheiakos πούς „bakchischer Fuß“; Plural Bacchien bzw. Bakcheen) ist in der antiken Verslehre ein dreigliedriger, einfacher Versfuß, der aus einem kurzen und zwei langen Verselementen besteht, das Schema ist also

◡—— In metrischer Formelnotation wird er mit ba abgekürzt. Die umgekehrte Form heißt Antibacchius. Da der Bacchius häufiger in Verbindung mit jambischen Formen erscheint, wird er wie auch der Kretikus als synkopierte Form des jambischen Metrons (◡—(◡)—) betrachtet.

Der Bacchius ist eng verwandt mit dem orientalischen Versfuß, in dem beispielsweise Firdausīs großes Heldengedicht verfasst ist.

Wikipedia IT

Il bacchèo è uno dei piedi della metrica greca e latina. Si compone di una sillaba breve seguita da due sillabe lunghe (∪ — —): è di conseguenza un piede di 5 more, di ritmo ascendente, appartenente al génos hemiólion, in quanto il rapporto tra tesi ed arsi è di 2:3. Questo piede possiede anche un "gemello", il palimbaccheo o antibacchèo o baccheo rovesciato (— — ∪) di ritmo discendente, che però non è praticamente mai usato come piede indipendente.

Il termine "baccheo" deriva da Bacco: questo ritmo era legato al culto di Dioniso, e utilizzato nei canti in suo onore. Su altri suoi utilizzi, non si può avere molta certezza, dal momento che con questo termine i metricologi antichi indicavano anche il coriambo e l'antispasto. Spesso sizigie trocaiche o giambiche sincopate assumono la forma di un baccheo: i bacchei veri e propri sono invece rari, e si incontrano nella lirica corale e di tanto in tanto nella poesia drammatica, soprattutto in Eschilo.

Il baccheo ammette talvolta risoluzione di una delle sillabe lunghe; è anche possibile la sostituzione della sillaba breve con una lunga irrazionale, mentre, secondo la regola usuale, l'ultimo piede di un verso è indifferens.