Ἄσσηρα: Difference between revisions
Ξίφος τιτρώσκει σῶμα, τὸν δὲ νοῦν λόγος → Ut corpus ensis, verba mentem sauciant → Das Schwert verletzt den Körper, doch den Sinn das Wort
mNo edit summary |
m (Text replacement - "(?s)(==Wikipedia IT==)(\n)(.*)(\n[{=])" to "{{wkpit |wkittx=$3 }}$4") |
||
Line 9: | Line 9: | ||
Its site is tentatively located near modern Pergadikia. | Its site is tentatively located near modern Pergadikia. | ||
= | {{wkpit | ||
Assa o Asera (in greco antico: Ἄσσα o Ἄσσηρα) era città dell'antica Grecia ubicata nella penisola Calcidica. Viene citata da Erodoto come una delle città —assieme a Piloro, Singo e Sarte— situate nei pressi del monte Athos dove Serse I aveva fatto aprire un canale per consentire il passaggio della sua flotta. In questa città reclutò mercenari, nella sua spedizione del 480 a.C. contro la Grecia. | |wkittx=Assa o Asera (in greco antico: Ἄσσα o Ἄσσηρα) era città dell'antica Grecia ubicata nella penisola Calcidica. Viene citata da Erodoto come una delle città —assieme a Piloro, Singo e Sarte— situate nei pressi del monte Athos dove Serse I aveva fatto aprire un canale per consentire il passaggio della sua flotta. In questa città reclutò mercenari, nella sua spedizione del 480 a.C. contro la Grecia. | ||
Successivamente la città fece parte della lega delio-attica visto che è menzionata nella lista delle città tributarie di Atene dal 454 al 433 a.C. | Successivamente la città fece parte della lega delio-attica visto che è menzionata nella lista delle città tributarie di Atene dal 454 al 433 a.C. | ||
Viene localizzata alla fine del golfo Singitico nella penisola Calcidica. | Viene localizzata alla fine del golfo Singitico nella penisola Calcidica. | ||
}} | |||
==Wikipedia ES== | ==Wikipedia ES== | ||
Asa o Asera (en griego, Ἄσσα o Ἄσσηρα) fue una antigua ciudad griega de la península Calcídica. | Asa o Asera (en griego, Ἄσσα o Ἄσσηρα) fue una antigua ciudad griega de la península Calcídica. |
Revision as of 10:47, 13 October 2022
Wikipedia EN
Assa (Ancient Greek: Ἄσσα), also known as Assera (Ἄσσηρα), was a town of Chalcidice, in ancient Macedonia, on the Singitic Gulf.
It is cited by Herodotus as one of the cities—together with Pilorus, Singus and Sarte—located near Mount Athos which Xerxes ordered to open a channel through which his fleet passed, and from which he recruited troops in his expedition of the year 480 BCE against Greece.
It belonged to the Delian League since it appears in the tribute registry of Athens from 454/3 to 433/2 BCE.
Pliny the Elder calls the town Cassera, and its territory was called Assyrytis (Ἀσσυρῦτις) by Aristotle. Here was a river which was called the Psychrus or Psychros (Ψυχρός), from its coldness. It was also known by the name Asseros.
Its site is tentatively located near modern Pergadikia.
Wikipedia IT
Assa o Asera (in greco antico: Ἄσσα o Ἄσσηρα) era città dell'antica Grecia ubicata nella penisola Calcidica. Viene citata da Erodoto come una delle città —assieme a Piloro, Singo e Sarte— situate nei pressi del monte Athos dove Serse I aveva fatto aprire un canale per consentire il passaggio della sua flotta. In questa città reclutò mercenari, nella sua spedizione del 480 a.C. contro la Grecia.
Successivamente la città fece parte della lega delio-attica visto che è menzionata nella lista delle città tributarie di Atene dal 454 al 433 a.C.
Viene localizzata alla fine del golfo Singitico nella penisola Calcidica.
Wikipedia ES
Asa o Asera (en griego, Ἄσσα o Ἄσσηρα) fue una antigua ciudad griega de la península Calcídica.
Es citada por Heródoto como una de las ciudades —junto a Piloro, Singo y Sarte— situadas cerca del monte Atos donde Jerjes había mandado abrir un canal por el que pasó su flota. De estas ciudades reclutó tropas, en su expedición del año 480 a. C. contra Grecia.
Posteriormente la ciudad perteneció a la liga de Delos puesto que es mencionada en listas de tributos a Atenas desde 454/3 hasta 433/2 a. C.
Se localizaba en el fondo del golfo Singítico.
Spanish (DGE)
-ας, ἡ
Asera o Asa ciudad de Calcídica en el golfo de Singos, junto al monte Atos, Theopomp.Hist.147; cf. Ἄσσα.